Nuova Riveduta:

Giosuè 7:26

Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il SIGNORE cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor.

C.E.I.:

Giosuè 7:26

Eressero poi sul posto un gran mucchio di pietre, che esiste fino ad oggi. Il Signore allora desistette dal suo tremendo sdegno. Per questo quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acor.

Nuova Diodati:

Giosuè 7:26

Poi eressero sopra di lui un gran mucchio di pietre, che dura fino al giorno d'oggi. E l'Eterno si placò del furore della sua ira. Perciò quel luogo è stato chiamato fino al giorno d'oggi valle di Akor.

Riveduta 2020:

Giosuè 7:26

Poi ammassarono su Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino al giorno d'oggi. E l'Eterno cessò dalla sua ira ardente. Perciò quel luogo è stato chiamato fino al giorno d'oggi 'Valle di Acor'.

La Parola è Vita:

Giosuè 7:26

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 7:26

Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino al dì d'oggi. E l'Eterno s'acquetò dall'ardente sua ira. Perciò quel luogo è stato chiamato fino al dì d'oggi 'valle di Acor'.

Ricciotti:

Giosuè 7:26

Accumularono poi sopra di lui un gran mucchio di pietre, che rimane fino ad oggi. Così il furore del Signore si allontanò da essi e fino a oggi quel luogo fu chiamato "valle di Acor".

Tintori:

Giosuè 7:26

Poi ammassarono sopra di lui un gran mucchio di pietre che esiste anch'oggi. E il furore del Signore si ritrasse da loro; e quel luogo fino al presente porta il nome di Valle di Acor.

Martini:

Giosuè 7:26

È ammassaron sopra di lui un gran mucchio di pietre, che è restato sino al dì d'oggi. E da lor si ritrasse il furor del Signore. E fu chiamato quel luogo la valle di Achor sino al dì d'oggi.

Diodati:

Giosuè 7:26

Poi alzarono sopra lui un gran monte di pietre, il qual dura infino a questo giorno. E il Signore s'acquetò della sua ardente ira: per ciò quel luogo è stato nominato: Valle di Acor, fino al dì d'oggi.

Commentario abbreviato:

Giosuè 7:26

16 Versetti 16-26

Guardate la follia di coloro che si ripromettono di mantenere il segreto nel peccato. Il giusto Dio ha molti modi per portare alla luce le opere nascoste delle tenebre. Vedete anche quanto sia nostro interesse, quando Dio è in lotta con noi, scoprire la causa che ci affligge. Dobbiamo pregare con il santo Giobbe: "Signore, mostrami perché sei in lite con me". Il peccato di Acan è iniziato negli occhi. Vedeva queste cose belle, come Eva vide il frutto proibito. Vedete cosa succede se il cuore segue gli occhi e che bisogno c'è di fare un patto con i nostri occhi, affinché se vagano siano sicuri di piangere per questo. La cosa procede dal cuore. Chi vuole essere preservato da azioni peccaminose, deve mortificare e controllare in sé i desideri peccaminosi, in particolare il desiderio di ricchezza mondana. Se Acan avesse guardato a queste cose con occhio di fede, avrebbe visto che erano cose maledette e le avrebbe temute; ma guardandole solo con occhio di senso, le vide come cose buone e le desiderò. Quando aveva commesso il peccato, cercava di nasconderlo. Non appena ottenne il bottino, questo divenne il suo fardello e non osò usare il suo tesoro illecito. Gli oggetti della tentazione appaiono così diversi a distanza, rispetto a ciò che fanno quando sono stati ottenuti. Vedete l'inganno del peccato: ciò che è piacevole quando lo si commette, è amaro quando lo si riflette. Vedete come saranno ingannati coloro che derubano Dio. Il peccato è una cosa molto fastidiosa, non solo per il peccatore stesso, ma anche per tutti coloro che lo circondano. Il giusto Dio ricompenserà certamente la tribolazione di coloro che disturbano il suo popolo. Acan non morì da solo nel suo peccato. Perdono i loro, che si aggrappano a qualcosa di più del proprio. I suoi figli e le sue figlie furono messi a morte con lui. È probabile che abbiano contribuito a nascondere le cose; dovevano esserne a conoscenza. Quali conseguenze fatali seguono, anche in questo mondo, per il peccatore stesso e per tutti coloro che gli appartengono! Un solo peccatore distrugge molto bene. Quale sarà, dunque, l'ira che verrà? Fuggiamo da essa verso Cristo Gesù come Amico del peccatore. Ci sono circostanze nella confessione di Acan, che segnano il progresso del peccato, dal suo primo ingresso nel cuore al suo compimento, che possono servire come storia di quasi tutte le offese contro la legge di Dio e il sacrificio di Gesù Cristo.

Riferimenti incrociati:

Giosuè 7:26

Gios 8:29; 10:27; 2Sa 18:17; Lam 3:53
De 13:17; 2Sa 21:14; Is 40:2; Gioe 2:13,18; Giov 3:9,10; Zac 6:8
Gios 7:24; Is 65:10; Os 2:15
Gios 7:25

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